L’Atlante di GIANO: viaggio nei beni confiscati in Calabria

L’Atlante di Giano presenta gli esiti dell’omonimo progetto GIANO – Conoscere il passato e guardare al futuro – Azioni Accompagnamento ed Empowerment a favore di Enti Gestori di Beni Confiscati, promosso dal Consorzio Macramè in collaborazione con Legacoop Calabria e il Forum del Terzo settore della Calabria, finanziato dal PON LEGALITA’ 2014/2020 Asse 4 – Favorire l’inclusione sociale e la diffusione della legalità, Azione 4.2.1 Azioni di supporto alle imprese sociali che gestiscono beni confiscati alla criminalità organizzata.

Il progetto si è svolto da ottobre 2020 a febbraio 2023.

L’Atlante rappresenta un primo tentativo metodologico di sistematizzazione dei dati descrittivi delle realtà calabresi coinvolte nel progetto (30 enti gestori di 32 beni confiscati), assunte come campione rappresentativo per codificare categorie e tipologie, per elaborare letture qualitative – territoriali, urbane, architettoniche – finalizzate a una maggiore valorizzazione del patrimonio confiscato.

Attraverso le informazioni, le interviste e i programmi degli Enti Gestori, l’Atlante si trasforma in una nuova mappa dei “desideri”, in una traccia di “futuro”, ponendosi come il luogo della necessitò del progetto nel suo significato di sintesi d’idee, di programmi e d’investimento di risorse, economiche, ma soprattutto sociali, civili culturali.

L’Atlante è stato curato da Marina Tornatora e da Noemi Asciutto.

Marina Tornatora è architetto, professore in Progettazione Architettonica presso il dipartimento dArTe dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria e responsabile scientifico del Laboratorio di ricerca Landscape_inProgress.

Noemi Asciutto è architetto, laureata presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria con una tesi sull’utilizzo di new-media e modelli comunicativi digitali per la valorizzazione del patrimonio architettonico.

L’Atlante è consultabile e scaricabile cliccando qui.

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Fornisci il tuo contributo!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *