Assemblea dei soci 2021

Assemblea dei soci 2021 – Analisi, visioni, strategie

Lo scorso 24 aprile si è svolta presso la location di Parco Ecolandia, nel quartiere Arghillà di Reggio Calabria, l’assemblea dei soci.

Assemblea dei soci

Una giornata ricca di contenuti e riflessioni sul futuro del nostro consorzio. Un’occasione importante per raccontarci le attività dell’anno in corso, confrontarci su come il nostro consorzio dovrà evolversi nell’immediato futuro.

Assemblea dei soci

Affrontiamo questa assemblea dei soci e il futuro del nostro consorzio, partendo dalla consapevolezza di ciò che siamo, oltre che di quello che vorremmo essere. La pandemia da covid-19 nella quale viviamo. Il contesto di crisi sanitaria, economica e sociale nel quale operiamo da circa 14 mesi. La rarità della frequentazione fisica. L’arida rapidità della frequentazione tecnologica. La ricostruzione delle relazioni e dei legami fiduciari nell’approccio del nuovo welfare comunitario che abbiamo deciso di sperimentare. E infine, da ultimo, ma non per importanza, le istituzioni che ci sconfortono. L’impostazione che subiamo, esclusivamente centrata su adempimenti burocratici piuttosto che sulla relazione e la comprensione delle problematiche delle persone – Giancarlo Rafele

Sono le parole con le quali il nostro presidente Giancarlo Rafele ha introdotto i lavori dell’assemblea 2021. L’analisi dalla quale siamo partiti.

Verso un nuovo piano strategico

In quest’ultimi 14 mesi e con l’avvento della pandemia tutto è cambiato. È cambiato il contesto sanitario e socio-economico in cui operiamo. Si sono modificate le nostre priorità. È cambiata la consapevolezza della nostra organizzazione.

Per questo ci siamo proposti di rivedere in una chiave diversa il piano strategico di circa 2 anni fa, ripartendo dalle uniche certezze che abbiamo: le cure (è venuto il momento di investire nel nostro modello di sanità d’iniziativa), il lavoro o meglio le politiche d’integrazione lavorativa per ridare dignità attraverso il lavoro alle persone, le produzioni etiche e la nostra Bottega Le Botteghe delle Terre del sole. – Giancarlo Rafele

Per questo il CDA (Consiglio di amministrazione) – composto dal presidente, da Federica Roccisano della cooperativa Hermes 4.0, Mario Alberti della cooperativa sociale La Nostra Terra, Giovanni Pitrolo Gentile della cooperativa sociale La Casa di Miryam, Gregorio Mungari Cotruzzolà della cooperativa Agorà Krotonha proposto di costruire insieme lo scenario in cui intendiamo operare come consorzio. Partire da quello che siamo per diventare i protagonisti del nostro futuro e scriverlo così come vorremmo che si realizzi.

Abbiamo così iniziato a immaginarlo insieme questo futuro. Usando il gioco del Tangram, un gioco geometrico costituito da 7 tan (pezzi) che possono essere assemblati per costruire migliaia di figure di ogni genere. Abbiamo individuato i tan del consorzio nella comunità, lo sviluppo locale, la prossimità, la salute, il lavoro, la mutualità, la partecipazione. Sono i tan che rappresentano le visioni del consorzio. Sono le nostre 7 visioni.

I 7 tan del Consorzio

È stato utile e divertente usare il gioco del Tangram! Assemblare i nostri tan per provare a scomporre e ricomporre il Consorzio Macramè di domani.

Analisi, visioni, strategie: i gruppi di lavoro

Ci siamo poi divisi in 3 gruppi di lavoro. Per condividere conoscenze, scambiare proposte e sviluppare idee innovative. Abbiamo utilizzato la metodologia del “world cafè” per confrontarci, ragionare, far emergere riflessioni, idee creative. Abbiamo discusso sull’analisi, le visioni e le strategie future del consorzio. Ogni gruppo è stato guidato da un consigliere del CDA.

Abbiamo annotato con i pennarelli le idee più significative e i diversi punti di vista sulla carta bianca dei tavoli di lavoro. Spostandoci da un tavolo all’altro abbiamo potuto esprimere, partecipare a tutti e 3 tavoli di discussione per arricchirci di altre idee e punti di vista. Abbiamo avuto modo – così facendo – di sentire la forza e lo spirito del gruppo. Concretizzare il senso di appartenenza a qualcosa di più grande!

Queste le domande dalle quali siamo partiti e alcune delle idee emerse durante i lavori assembleari:

È stato bello, importante! Ai tavoli abbiamo respirato grande entusiasmo e ognuno contribuendo alla discussione ha imparato anche dagli altri.

Al termine dei lavori abbiamo condiviso le idee emerse nei gruppi.

Presto le riassumeremo e restitueremo sotto forma di report. Per documentare e condividere con tutti i soci i risultati raccolti.

Il bilancio di previsione 2021 e la nomina dei nuovi consiglieri

Durante l’assemblea abbiamo esaminato e illustrato il bilancio preventivo dell’anno in corso, in cui il ricavo atteso dai 30 progetti in corso è superiore al ricavo atteso dai servizi domiciliari ed educativi. Infatti nonostante quest’ultimi nell’ultimo anno si siano ridimensionati per l’assenza delle cure domiciliari sanitarie (la procedura di accreditamento avviata nel 2018 non è ancora giunta a conclusione), la crescita dei progetti ci ha consentito di investire sui nuovi temi del welfare. Dal contrasto alla povertà educativa all’inclusione dei soggetti fragili. Dai servizi di prossimità all’economia sociale e allo sviluppo di comunità.

Infine abbiamo ratificato la nomina dei nuovi consiglieri: Annamaria Renda della cooperativa Guardo Oltre con sede a Vibo Valentia e Marco Berlini della cooperativa sociale Coop134 con sede a Rimini. Daranno anche loro un grande contributo nello sviluppo del nuovo percorso.

Conclusioni

Il consorzio come comunità di pratica, quindi. I nostri incontri, l’assemblea come scambio di visioni e terreno su cui poggiare gli scenari.

Sabato 24 aprile eravamo 23 organizzazioni presenti su 30, unite in un percorso di crescita politica e sociale, di costruzione del consorzio del domani. Una grandissima dimostrazione di stima reciproca e la conferma che stiamo andando nella direzione giusta.

Abbiamo davanti una grande e appassionante sfida che ci spinge a sognare in grande: ricostruire insieme il consorzio per affrontare il prossimo futuro, per affrontare la società del post pandemia. Realizzare un sistema cooperativo più giusto e rispettoso, centrato sulle relazioni, sulla costruzione delle reti. Un intenso impegno ci aspetta. Ma ce la faremo!

 

Le nostre socie cooperative:

 

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