Operazione Chirone. Torni al centro il diritto alla salute

Operazione Chirone. Torni al centro il diritto alla salute

Esprimiamo soddisfazione per gli esiti dell’operazione “Chirone” che ha colpito duramente l’ASP di Reggio Calabria. Ma siamo preoccupati per l’ulteriore danno che la situazione – generata nel corso degli anni – crea alle persone fragili, per l’indebolimento sul fronte dei diritti.

Molte persone del territorio reggino continuano a vedersi negati i livelli essenziali di assistenza (LEA). Nel corso degli anni l’incauta gestione dell’ASP di Reggio Calabria ha compromesso il sistema sanitario. E la fase di emergenza sanitaria ha messo in luce tutti i suoi limiti.

Ancora più grave la situazione delle cure domiciliari. Sono passati oltre due anni e l’ASP non ha ancora provveduto a realizzare un sistema moderno di servizi, come successo in passato in sinergia tra il pubblico e il privato delle organizzazioni del terzo settore.

Il comportamento dell’ASP e della Regione ci sconfortano. Subiamo una impostazione esclusivamente centrata su adempimenti burocratici, su logiche perverse e formali. Poca relazione e comprensione delle problematiche delle persone. Una deriva tecnocratica che in assenza di una classe politica adeguata  indebolisce noi e priva i cittadini dei propri diritti.

Ricordiamo che in tutta l’ASP dovrebbero essere assistiti 4681 persone ovvero il 4% della popolazione anziana over 65. Ma i dati che ci giungono sono veramente deprimenti. Nel corso del 2020 e in piena pandemia l’ASP non ne ha assistito neanche mille.

Attendiamo da luglio 2019 l’esito della procedura di accreditamento. E nel frattempo oltre al danno subito da migliaia di persone private del diritto di accesso alle cure sanitarie, abbiamo subito come tutto il Terzo Settore la beffa del depauperamento del capitale sociale proprio delle organizzazioni non profit ovvero delle persone, sia degli operatori che degli utenti. Ricordiamo infatti che gli enti del terzo settore non sono concorrenti degli enti pubblici, ma sono soggetti che perseguono obiettivi di interesse generale a fianco ed in accompagnamento della Pubblica Amministrazione.

Per questo motivo chiediamo al nuovo commissario straordinario dr. Scaffidi di chiamarci a collaborare, di ascoltare chi, nel corso degli anni, ha sempre vissuto i territori a fianco delle persone più fragili.

Perchè le vicende giudiziarie dell’ASP di Reggio Calabria non possono pagarle le persone più fragili .

Leggi anche il nostro comunicato stampa

 

Giano

GIANO – Online la short-list dei soggetti beneficiari

Tutto pronto per la nostra nuova avventura! Sono 30 le organizzazioni in Calabria che beneficeranno dei servizi di GIANO – Conoscere il passato e guardare il futuro. Il progetto promosso con Legacoop Calabria e il Forum del Terzo settore della Calabria, finanziato dal PON LEGALITÀ 2014/2020 che ha l’obiettivo di fornire servizi di accompagnamento e consulenza, percorsi di formazione alle organizzazioni che operano e gestiscono beni confiscati.

Le 29 organizzazioni che hanno aderito sono 15 associazioni, 14 cooperative sociali e 1 consorzio. Sono così distribuite in Calabria: 4 in provincia di Cosenza, 17 in provincia di Reggio Calabria, 3 in provincia di Catanzaro e 6 in provincia di Crotone. Operano nel settore socio-sanitario, assistenziale, educativo, agricolo, ambientale. I beni confiscati che le organizzazioni hanno in gestione sono appartamenti, fabbricati, ville, capannoni, locali, terreni agricoli.

I servizi richiesti sono prevalentemente di supporto, consulenza, assistenza tecnica per gestire in maniera più efficace il bene in gestione. Si tratta in particolare di servizi di supporto sul piano economico-finanziario, sull’attivazione di reti e partecipazione a network. Per i percorsi di formazione invece i più richiesti sono i moduli sulla gestione economico-finanziaria, co-progettazione e networking. Per fornire, trasferire alle organizzazioni strumenti concreti, rafforzare le proprie competenze, approfondire la conoscenza di metodi, strategie e visioni da applicare al loro interno. Partendo dai propri bisogni, da quelli che emergeranno e valuteremo insieme.

Cosa succede ora?

Ora che abbiamo formato l’elenco dei soggetti beneficiari inizia la parte più interessante.

Avvieremo un’analisi preliminare (cd pre-assessment) con le organizzazioni aderenti per scoprire di cosa hanno bisogno. Proseguiremo quindi con una fase di riprogettazione dei servizi per ciascuna delle organizzazioni coinvolte affinchè ogni servizio risponda ai loro reali bisogni.

La short list avrà una durata biennale, salvo eventuali proroghe.

Verifica qui la la short-list (in odine alfabetico) dei soggetti beneficiari del progetto GIANO

E in bocca al lupo a tutti noi!
Colloqui di selezione

Servizio civile universale – I colloqui di selezione

Alle ore 14 di mercoledì 17 febbraio sono scaduti i termini per candidarsi e partecipare al nostro progetto EUTONIA.

Cosa faremo ora? Come e quando si terranno i colloqui di selezione?

Ecco il calendario!

Sarai convocato o convocata per la selezione tramite una mail e un sms. Per convocarti faremo riferimento ai contatti che hai inserito nella piattaforma DOL del Dipartimento quando hai presentato la domanda.

La pubblicazione del calendario ha valore di notifica della convocazione e se, pur avendo presentato la domanda, non ti presenti al colloquio nel giorno stabilito, senza giustificato motivo, sei escluso o esclusa dalla selezione per non aver completato la relativa procedura.

Quest’anno i colloqui di selezione si svolgono online e nel rispetto dei principi di trasparenza e pubblicità garantiamo quindi a chi lo desidera di assistere. Ti comunicheremo, sempre via mail, il link per accedere alla piattaforma digitale che utilizzeremo per le procedure previste per l’autenticazione e l’accreditamento.

Il giorno del colloquio ti collegherai direttamente con la nostra commissione di selezione per effettuare il colloquio.

Dovrai presentarti munito o munita di valido documento di identità.

RICORDA! Prima del colloquio ti sarà richiesto di esibirlo davanti alla webcam per il riconoscimento personale.  La webcam dovrà obbligatoriamente rimanere accesa per tutto il tempo del colloquio. In caso contrario il colloquio non potrà essere ritenuto valido.

I criteri di selezione restano invariati e sono disponibili al seguente link.

VERIFICA DATA E ORA DEL TUO COLLOQUIO QUI

Per qualsiasi domanda o chiarimenti chiamaci o scrivici!

Consorzio Macramè: 0965 896669 – info@consorziomacrame.it

La Nostra Terra: 347 6053174 – coop.lanostraterra@gmail.com

Futura cooperativa sociale: 0966 945839 – coopfutura1968@libero.it

Kyosei cooperativa sociale: 0961 761811 – info@kyosei.it

E grazie per esserti candidato o candidata con noi per vivere un anno di crescita e solidarietà davvero speciale!